Montallegro è l‘unico comune della provincia di Agrigento ad organizzare un evento legato
all’infiorata. L’origine delle infiorate montallegresi è recente; risale infatti al 2003, 
grazie all’iniziativa del Parroco e del Centro Giovanile “Immacolata”
che composero una prima semplice figurazione, sul sagrato della Chiesa dell’Immacolata,
ricevendo il plauso di molti cittadini.

Da allora, l’infiorata si svolge in occasione della solennità del Corpus Domini, per dare maggior
decoro e splendore alla processione. L’infiorata, ancora oggi, viene realizzata nella piazza Giovanni
Paolo II, davanti la chiesa dell’Immacolata.

Altri tappeti, tuttavia, vengono proposti nelle vie principali del paese con fiori freschi, secchi ed
essenze naturali, in parte acquistati, in parte raccolti nelle campagne limitrofe.
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I lavori di realizzazione dell’infiorata iniziano nel tardo pomeriggio del sabato
precedente la festività del Corpus Domini e vanno a coprire circa 100 metri quadrati
di superficie.

Ogni edizione si arricchisce di inventiva e di nuove proposte in uno
scenario storico e ricco di tradizioni, per allietare lo spettatore. In tale occasione si
possono visitare, infatti, anche le bellezze di cui Montallegro gode, tra cui il vecchio
**borgo Monteletus** e la **stupenda spiaggia, e relativa pineta, di Bovo Marina**.

Non si ha una datazione certa per l’inizio dell’infiorata del Corpus Domini a Norma. Da
alcune foto, però, si può stabilire che già essa si realizzava nei primi anni Cinquanta del secolo
scorso. A memoria d’uomo (non esistono foto di quadri floreali dell’epoca) si ricorda che venivano
lanciati dei petali di fiori sulla strada al passaggio del Santissimo Sacramento.

In epoche successive si sono iniziati ad allestire dei quadri
floreali molto semplici che rappresentavano i simboli dell’Eucarestia. Naturalmente, i tappeti
sono diventati sempre più belli col passare degli anni e hanno dato risalto a questa
manifestazione religiosa.

I bozzetti, infatti, possono essere la riproduzione di un quadro di un autore noto o anche il disegno 
realizzato da un componente del gruppo infioratori, costituitosi nel 2001.
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Le dimensioni dei tappeti floreali variano da un minimo di 12 ad un massimo di 25
metri quadrati. Per eseguire queste opere vengono utilizzati prevalentemente dei fiori
secchi triturati.

Sul bozzetto, opportunamente posizionato a terra, vengono applicate
le polveri floreali, rispettando quanto più possibile i colori del quadro originale. Le
polveri si ottengono dalla macinazione, previo essiccamento, di petali di fiori e foglie.

Nel corso degli ultimi anni sono stati coinvolti, sempre grazie all’impegno e alla
dedizione del gruppo infioratori, anche i bambini delle classi quarte e quinte della
scuola primaria locale.

Norma (LT)

La tradizionale infiorata per il Corpus Domini si realizza a Genzano di Roma dal 1778. Consiste in
un lungo tappeto di fiori che ricopre circa 2000 m². Per comporre le opere si utilizzano circa 450.000
garofani, più fiori spontanei, come ginestra, papavero, rosa, ed essenze vegetali.

Sono mediamente 14 le opere infiorate che compongono il lungo tappeto floreale e che hanno ognuna la
grandezza di 7m x 11m o di 7m x 14m. Il tappeto, lo stendardo e il figurativo sono i generi di opere
infiorate che da tradizione caratterizzano la nostra infiorata.

Temi di carattere religioso, sociale e di attualità sono d’ispirazione per i maestri infioratori
che di generazione in generazione si tramandano le loro tecniche per infiorare. Mirabili le riproduzioni di
opere d’arte realizzate con la tecnica dello sfumato e i tappeti in stile floreale e barocco.

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Nel corso dei 243 anni di vita della manifestazione, numerosi personaggi illustri
hanno onorato Genzano della loro presenza, tra cui **H.C. Andersen**, **N. Gogol**,
**Massimo D’Azeglio** e **August Bournonville**. In particolare, resta celebre l’aneddoto di
Giuseppe Garibaldi durante l’Infiorata del 1875, realizzata in suo onore.

Invitato a calpestare l’enorme tappeto di fiori sembra che questi rifiutò dichiarando: “***Certe cose***
***divine non si calpestano!***”. **Nel 2011 l’infiorata di Genzano è stata riconosciuta dal**
**Ministero del Turismo patrimonio d’Italia per la tradizione.**

Montallegro (AG)Sicilia