Fin dal 1500, documenti storici appartenenti alla Parrocchia San Biagio, attestano, con citazioni di
numerose confraternite, che nel corso dei secoli, con riti e processioni, si onorava il Corpo e il
Sangue di Cristo con spargimento di fiori lungo le vie attraversate dalla processione.

Con il passare del tempo il lancio dei petali si è trasformato in un tappeto fiorito di oltre 1000 mq che si snoda
lungo Corso Italia e termina in Piazza della Repubblica, all’ombra della Torre del Casser, testimonianza dell’antico castello.

L’intera cittadina prende parte, fin dai giorni precedenti, a questo grande evento con una mobilitazione
generale; minuziosa è la preparazione dei particolari, la scelta dei soggetti da riprodurre, la
selezione ed il taglio dei fiori e l’esposizione del tappeto floreale.
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La solenne processione del “Corpus Domini”, presieduta dal clero locale e
dall’***Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche***, inizia alle ore 18.30 e si conclude
con il rientro del Corpo di Cristo in chiesa.

L’Infiorata è diventata, inoltre, un appuntamento per scoprire e ammirare le ***bellezze storiche, artistiche e***
***paesaggistiche*** del *Comune di Castelraimondo e del suo territorio*.

L’infiorata è la tradizione più antica e radicata del paese di Cervaro e si svolge in occasione del
Corpus Domini.
Sebbene i primi documenti la attestino a partire dal dopoguerra, secondo racconti locali, essa sarebbe nata già prima dell’ultimo
evento bellico, con il nome di “*sc_nniata*”.

Ha origine come gara rionale ed oggi, pur non essendo più una competizione, non ne ha perso lo spirito; ogni
tappeto è espressione delle capacità di ciascun gruppo partecipante. L’acme di questa tradizione si
è avuta con la fusione degli infioratori nell’associazione Infiorata di Cervaro, datata 1999,
che, sin dalla sua origine, ha dato lustro a questa nobile arte.

L’Associazione Infiorata di Cervaro, inoltre, è un socio fondatore d’Infioritalia ed ha
fornito un contribuito importante alla crescita del movimento nazionale nei primi anni duemila.
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La particolarità dell’infiorata di Cervaro è quella di essere realizzata quasi totalmente con fiori di campo.
Ciascun gruppo, infatti, è composto da non meno di cinquanta persone tra grandi e piccini, aventi ruoli ben definiti: raccoglitori, pennatori, posatori e
disegnatori.

Non manca chi lavora minuziosamente i fiori raccolti per ottenere petali di
piccole dimensioni e materiali più raffinati. Un altro grande traguardo raggiunto
dall’associazione Maestri di Cervaro è stato quello di organizzare una “**Rassegna**
**Nazionale di Infiorate artistiche**” che dal 2008 si ripete a cadenza triennale, con
sempre crescente successo.

Cervaro (FR)

L’**Infiorata di Brugnato** si svolge ogni anno il giorno del Corpus Domini come vuole la tradizione devozionale.
La preparazione comincia dopo le feste natalizie quando i **maestri infioratori delle sei contrade**
(***Via Briniati, Piazza Ildebrando, Via Riva d’Armi, A ciassa, U burgu e Via Roma***) insieme a
tutti i brugnatesi, cominciano a preparare i bozzetti e le seste dei disegni da realizzare e a raccogliere
parte dei materiali vegetali che serviranno per colorare e realizzare i disegni.

I tappeti floreali vengono creati solo con materiali naturali: fiori freschi ed essiccati, fogliame di vario tipo, bacche,
riso, caffè, sale, farina, segatura e trucioli.

Una parte dei fiori, vista la grandiosità acquisita dalla manifestazione, viene acquistata. I fiori più usati
sono le ginestre, le rose, le margherite, le gerbere, i garofani, per il verde invece si preferiscono i rami di
edera, le foglie di lauro e l’erica.
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L’infiorata, con il suo tappeto di fiori composto da cornici e quadri artistici a tema
religioso ed eucaristico, si snoda come un sentiero fiorito per quasi un chilometro e
mezzo collegando tutte e cinque le contrade del centro storico che ha una
caratteristica forma a tenaglia.

Negli angoli più significativi del borgo vengono allestiti piccoli altari pieni di fiori in omaggio al Corpus Domini, mentre alle finestre vengono
appesi copriletto di raso e coperte ricamate secondo l’uso della tradizione.

La manifestazione finisce alla sera quando la processione del Corpus Domini passa sul
tappeto fiorito creato per celebrare Gesù nell’Eucarestia. Istintivo è il rispetto dei
turisti che si fanno da parte per lasciar passare il corteo su questo tripudio di colori e
profumo, variopinta ed effimera opera corale della collettività.


Castelraimondo (MC)Marche