Secondo un’***antichissima tradizione della città di Bracciano***, ogni anno dal 1984 vengono realizzate,
a cura dei maestri infioratori dell’**Associazione Rione Borgo** di Bracciano, opere floreali a terra a
sfondo religioso lungo le vie sulle quali transita la solenne processione con cui si concludono i riti
della festività del Corpus Domini.

I petali dei fiori freschi, generalmente garofani, ma anche vari fiori di campo, vengono pazientemente raccolti in base
ai colori dai componenti delle famiglie degli infioratori nei giorni precedenti la festività, secondo le antiche usanze.
A partire dalla sera prima della festività, dopo la chiusura al traffico delle vie sulle
quali transiterà la solenne processione, per buona parte della nottata i maestri infioratori realizzano a
terra i disegni su cui successivamente vengono posizionati con arte e passione i petali dei fiori sino
al completamento delle opere.
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Con lo scopo di favorire la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale della città di Bracciano ed assicurare la continuità delle
antiche tradizioni cittadine e del Rione Borgo, l’associazione svolge attività ulteriori a quella dell’infiorata.

In occasione delle festività natalizie, negli anni in cui le circostanze lo rendono possibile, viene allestito un presepe vivente, popolato da
personaggi in costume ed animali reali, svolto in un’ambientazione risalente all’epoca della Natività, tale da realizzare un’atmosfera di grande coinvolgimento emotivo da parte dei visitatori.

L’Associazione Rione Borgo, inoltre, ha sempre partecipato,
insieme con altre associazioni cittadine, alla realizzazione di carri allegorici e mascherate che hanno sfilato per le vie di Bracciano in occasione del carnevale.

L’**Infiorata di Brugnato** si svolge ogni anno il giorno del Corpus Domini come vuole la tradizione devozionale.
La preparazione comincia dopo le feste natalizie quando i **maestri infioratori delle sei contrade**
(***Via Briniati, Piazza Ildebrando, Via Riva d’Armi, A ciassa, U burgu e Via Roma***) insieme a
tutti i brugnatesi, cominciano a preparare i bozzetti e le seste dei disegni da realizzare e a raccogliere
parte dei materiali vegetali che serviranno per colorare e realizzare i disegni.

I tappeti floreali vengono creati solo con materiali naturali: fiori freschi ed essiccati, fogliame di vario tipo, bacche,
riso, caffè, sale, farina, segatura e trucioli.

Una parte dei fiori, vista la grandiosità acquisita dalla manifestazione, viene acquistata. I fiori più usati
sono le ginestre, le rose, le margherite, le gerbere, i garofani, per il verde invece si preferiscono i rami di
edera, le foglie di lauro e l’erica.
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L’infiorata, con il suo tappeto di fiori composto da cornici e quadri artistici a tema
religioso ed eucaristico, si snoda come un sentiero fiorito per quasi un chilometro e
mezzo collegando tutte e cinque le contrade del centro storico che ha una
caratteristica forma a tenaglia.

Negli angoli più significativi del borgo vengono allestiti piccoli altari pieni di fiori in omaggio al Corpus Domini, mentre alle finestre vengono
appesi copriletto di raso e coperte ricamate secondo l’uso della tradizione.

La manifestazione finisce alla sera quando la processione del Corpus Domini passa sul
tappeto fiorito creato per celebrare Gesù nell’Eucarestia. Istintivo è il rispetto dei
turisti che si fanno da parte per lasciar passare il corteo su questo tripudio di colori e
profumo, variopinta ed effimera opera corale della collettività.


Brugnato (SP)

La tradizionale infiorata dei Cristi si svolge in occasione della processione della Madonna delle Grazie di Artena la quale si snoda dal santuario di Santa Maria fuori città, transitando per le vie
del paese fino a concludersi nella caratteristica collegiata di Santa Croce.

È qui che l’effige della Madonna delle Grazie insieme ai Cristi Infiorati e agli stendardi processionali rimangono esposti
per una settimana. La festa venne istituita nel 1731 e si svolge regolarmente alla vigilia della terza domenica di maggio.

Ad essa partecipano, oltre a numerosi fedeli, le antiche confraternite già presenti a **Montefortino** (antico nome di Artena) a partire dal medioevo.

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A partire dal 1857, per la prima volta, presero parte attiva alla processione anche degli infioratori che avevano il compito di addobbare attraverso i fiori appunto la cappella nella
piazza principale.Nel 1861 gli organizzatori fecero eseguire un pannello che non fosse più fisso, ma che potesse essere trasportato affinché tutti potessero vederlo.

Da allora nacque l’idea di ornare i Cristi delle confraternite con una moltitudine di fiori. Questa arte
fu poi appresa da un membro per ciascuna confraternita del paese: *da allora è stata tramandata, ai figli, ai nipoti, ai pronipoti, per giungere ai giorni nostri.


Bracciano (RM)Lazio