Il 1° maggio, dopo tre anni di fermo forzato, l’associazione Caledda, socio Infioritalia, ha ripreso la tradizionale “INFIORATA TI LU PANIERI” giunta alla XII edizione. Il quadro infiorato, tratto dal bozzetto ideato dal professor Daniele Seclì e dai ragazzi della classe III MIT dell’Istituto “E. Medi” di Galatone, è realizzato da una delegazione di ragazzi e insegnanti dell’IISS E. Medi, del primo e del secondo Polo, dai soci dell’ass. Caledda e da un gruppo di ragazzi infioratori di Alliste.
Nella rappresentazione i ragazzi hanno voluto porre l’attenzione su alcuni avvenimenti che nell’ultimo periodo hanno segnato la storia e hanno lasciato un segno indelebile nella vita di tutti noi. Alla base del disegno si fa riferimento alla tragica condizione della donna in Iran e si cerca di evidenziare il coraggio di coloro che tentano di ribellarsi al sistema effettuando il taglio dei capelli e rifiutando il velo che viene bruciato per protesta. Nella rappresentazione sono presenti alcuni motivi floreali che collegano i vari temi trattati e riprendono, inoltre, la tradizione salentina delle maioliche e delle luminarie e alcune decorazioni tipiche dell’Iran. Uno dei fiori mette in evidenza, invece, un particolare del portone della chiesa del Santissimo Crocifisso di Galatone. Nella parte centrale del disegno sono presenti le rose rosse, fiori che da tradizione sono dedicati al Crocifisso. Si fa inoltre riferimento alla guerra in Ucraina rappresentando, accanto alle rose, un ragazzo che indossa una tipica camicia ucraina e che con le mani forma un cuore con i colori della propria bandiera. Accanto si vede una colomba, simbolo di pace e di speranza: sono presenti anche tre spighe di grano e un ramoscello di ulivo che simboleggiano la rinascita e la rigenerazione, con l’auspicio di una ripresa della coltivazione degli ulivi nel Salento dopo la profonda crisi provocata dalla Xylella. In alto, infine, è presente il Crocifisso della Pietà di Galatone che rivolge il suo sguardo su questi avvenimenti, nella speranza che possa compiere un miracolo e mettere fine ai tristi eventi, che ci uniscono in una sorte comune, oltre i confini territoriali e le differenze di cultura e religione.
La bella collaborazione avviata con i giovani infioratori di Alliste, proseguirà i primi di giugno a Cervaro (FR) in occasione della seconda edizione del Festival Nazionale Infiorata dei Ragazzi.
